Giappone, l’eroe del mondiale

– Eroi del Pulito – Storie di veri eroi del quotidiano

No, purtroppo il Giappone non ha vinto ma in tanti ci hanno sperato, almeno quei milioni di bambini di tutto il mondo nati a cavallo degli anni 70 e 80, che il Giappone potesse vincere la coppa del mondo di calcio, magari proprio in finale contro la Germania segnando in contropiede il gol decisivo a pochi secondi dalla fine dopo una lunga e sofferta partita ferma sul 2 – 2, come nel famoso cartone animato di Holly e Benji.

Nonostante la dolorosa sconfitta agli ottavi di finale contro il Belgio, che per un incredibile gioco del destino si è svolta a parti invertite, vedendo proprio la nazionale giapponese beffata con un’azione fotocopia a quella del cartone animato, per quello che è avvenuto fuori dal campo dopo la partita negli spogliatoi è come se il Giappone avesse vinto il mondiale.

A telecamere spente, prima di abbandonare il mondiale di calcio, il Giappone ha lasciato lo spogliatoio pulito, in perfetto ordinato e con un biglietto con scritto grazie in lingua russa (la lingua del paese che ha ospitato l’edizione 2018). Il gesto dei giocatori della nazionale Giapponese, che segue di qualche giorno quello dei tifosi di un’altra nazionale, il Senegal, che hanno ripulito lo stadio dai rifiuti dopo il match con la Colombia, vale, a entrambe queste nazionali il simbolico titolo di campioni del mondo e di veri eroi del pulito.

Grazie per l’esempio di civiltà e rispetto che ci avete insegnato.