L’estate è magica, e ora anche un po’ più pulita #2 – Seabin

– Eroi del Pulito – Storie di veri eroi del quotidiano

L’estate è per tutti un periodo magico, sinonimo di vacanze, tempo libero e riposo, soprattutto dopo i lunghi mesi invernali, magari proprio in riva al mare, un mare blu, con acque cristalline dove poter tuffarsi e nuotare. Un mare così bello che presto potrebbe però essere solo un ricordo, visto che è sempre più sporco, letteralmente soffocato da rifiuti di ogni genere che continuano accumularsi nelle sue acque. Un grave problema che per fortuna sta mobilitando sempre più persone, progetti e idee, tante piccole e grandi azioni per contribuire a pulire il mare e gli oceani da tutti questi rifiuti. Proprio in occasione dell’estate siamo voluti andare alla ricerca di alcune di queste storie, storie di Eroi del Pulito del mare, perché l’estate è davvero magica, e ora anche un po’ più pulita!

“La nostra missione è semplice: vogliamo contribuire a pulire gli oceani dall’inquinamento. E se lavoriamo tutti insieme, possiamo raggiungere questo obiettivo!”. Così Pete Ceglinski e Andrew Turton raccontano il loro progetto: Seabin.

Tutto è iniziato dalla passione per gli oceani e dalla consapevolezza che il consumo eccessivo di risorse umane e la cattiva gestione dei rifiuti stavano uccidendo il miglior gioiello della natura: il mare. È così che Andrew e Pete, due appassionati surfisti, hanno deciso di lasciare il loro lavoro per creare “Seabin” (letteralmente cestino del mare) un dispositivo per raccogliere i rifiuti dispersi in acqua, come la plastica ma anche oli, carburanti e detergenti.

Seabin, però, non è solo una sorta di aspiratore in grado di separare lo sporco presente nell’acqua per avere oceani privi di inquinamento per le future generazioni, ma è anche un progetto con lo scopo di educare e sensibilizzare le persone a prendersi cura del mare e degli oceani riducendo le fonti di inquinamento.

Ora alla Seabin stanno lavorando per poter attrezzare il maggior numero di porti con questa tecnologia.

Per saperne di più visita: http://seabinproject.com/

Fonte: http://seabinproject.com/